12/04/09

[S]-PATIO VEGETALE, in "Abitare il recinto. Introversione dell'abitare contemporaneo", Gangemi

"'Abitare il recinto' è una raccolta di riflessioni attorno al tema della casa a patio, realizzata sulla base di sperimentazioni didattiche. Tali esercitazioni sono state condotte all'interno di due facoltà di architettura, Venezia e Ascoli, che hanno visto coinvolti due laboratori di progettazione del primo anno in una sorta di gemellaggio fondato sullo scambio di saperi, collaborazioni e confronti e, non ultimo, su un rapporto di amicizia. I materiali contenuti nel libro, pazientemente ordinati da Alessandro Gabbianelli, sono costituiti da contributi teorici delle due docenze attorno al tema dell'abitare, con particolare riferimento al tipo della casa a patio, e da alcune sperimentazioni progettuali svolte dagli studenti. Il primo anno, in molti corsi di studi incentrato sull'approfondimento dell'abitazione, rappresenta un'occasione importante, un banco di prova, per sviscerare il nucleo primario dell'idea di abitare. Perché la casa a patio, è presto detto. Essa rappresenta uno degli archetipi dell'organizzazione spaziale della casa. Ci è sembrato opportuno prendere l'avvio dallo studio di un modello originario, vivisezionandolo, reinterpretandolo per giungere, ampliando lo sguardo alle modalità dell'abitare contemporaneo, a coglierne la profonda attualità." [R. Albiero, L. Coccia]




[S]-PATIO VEGETALE

La vicinanza tra il concetto di corte e quello di giardino è strettissima.
La parola greca Chórtos (corte) ha la stessa origine della parola Hórtus (orto) e ha il senso primitivo di luogo cinto. Proprio il recinto è la caratteristica comune che definisce lo spazio vuoto della corte e il giardino comunemente definito come porzione di terreno chiuso, dove si coltivano fiori e qualche pianta fruttifera, per abbellimento o per delizia.
Nella parola greca che definisce in modo più esatto il concetto di giardino/orto, Kepos, troviamo anche l’accezione di recinto protetto e anche grembo della vita. Se in qualche modo possiamo identificare nel pensiero greco il giardino come luogo dal quale si genera la vita, non possiamo non pensare al patio come luogo dal quale si genera la spazialità della casa. Il patio è il luogo protetto che garantisce la vita allo spazio domestico poichè è portatore di luce e aria, ma come il giardino è anche il luogo dell’otium, della contemplazione e della intimità. In alcune abitazioni il patio e il giardino coincidono.
Non pochi sono gli architetti moderni e contemporanei che hanno dato al patio una forte connotazione di giardino, inserendo al suo interno elementi vegetali e naturali che ne caratterizzavano la spazialità e rimandavano a un luogo altro. (...)

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